Metodologie



L'arte di vivere è collegata profondamente all'espressione artistica.


La Globalità dei Linguaggi

La Globalità dei Linguaggi (GdL) è un disciplina ideata negli ultimi trent'anni  da Stefania Guerra Lisi, il cui oggetto di studio specifico è la comunicazione e l'espressione tra gli esseri umani, e utilizza linguaggi verbali e non verbali.
 La GdL è un metodologia che si prefigge come scopo lo sviluppo della personalità del bambino e un graduale presa di coscienza di sè , dei suoi bisogni e mezzi espressivi. 
La GdL è incentrata sul sentire, l'immaginare , l'esprimere.I suoi presupposti sono: la motivazione e il principio del piacere.
Ogni attività didattica proposta ai bambini deve includere implicitamente una promessa di piacere e deve essere presentata sotto forma ludica.
Uno dei principi fondamentali di questa disciplina è la corporeità, un corpo sentito e da far sentire , attraverso il quale recuperare e e sviluppare la capacità di ascolto di sè e del mondo.
Il corpo in sostanza è l'elemento unificante di tutte le possibilità espressive, mezzo importante per la comunicazione creativa.
La GdL rende capaci di :
  • ascoltare e osservare i bambini
  •  mettersi in relazione con loro 
  • leggere ed interpretare i bisogni che essi manifestano.
Tutto ciò è possibile attraverso l'utilizzo combinato come mezzi di comunicazione di : gesto, corpo, emozione, voce, suono, spazio, colore, immagine , segno grafico.
I nostri progetti didattici si ispirano a questa metodologia, ma le insegnanti non ha la pretesa di sostituirsi ai formatori diplomati alla scuola di GdL.
Per informazioni sulla Globalità dei Linguaggi potete consultare questo link: http://www.centrogdl.org/.


Giocare con L'Arte

Un percorso didattico ispirato all'arte rappresenta uno stimolo significativo per educare i bambini ad osservare il bello, a pensare, a interpretare i capolavori come situazioni oggettive e soggettive, da osservare, conoscere e rielaborare in altrettante forme inventive e creative. 
Tutto ciò è possibile interpretando l'opera d'arte con il disegno, con diverse tecniche pittorico espressive, con il proprio corpo, con la musica, con la mimica e la gestualità.
L'esplorazione dell'opera d'arte consente al bambino di sviluppare l'attenzione e la concentrazione e di formarsi un personale gusto estetico, superando i propri stereotipi.
La proposta di opere d'arte da parte dell'insegnante può essere alla base di attività logico-matematiche, linguistiche, espressive, corporee e musicali.
Il desiderio delle insegnanti è quello di educare i bambini all'arte, effettuando un percorso di scoperta delle opere d'arte, per trarne emozioni, sensazioni, arricchimenti, approfondimenti.
Le insegnanti non hanno la pretesa di sostituirsi agli esperti di arte, le attività proposte traggono ispirazione dagli operatori della Fondazione di Palazzo Bricherasio.



Ritmia

La Ritmia è un metodo innovativo di approccio alla musica attraverso il gioco, che prevede l'integrazione fra stimolazione musicale, movimento del corpo ed espressione grafico-pittorica intesa come una prima forma di notazione musicale non convenzionale (cfr.Nella Terra dei Respirasbuffo, Sonia Simonazzi).
Le insegnanti non hanno la pretesa di sostituirsi agli esperti di Ritmia, le attività proposte traggono ispirazione da un corso di aggiornamento tenuto da Sonia Simonazzi l'ideatrice di questa mtodologia. Per informazioni potete consultare questo link http://www.metodo-ritmia.com/metodo_ita.htm